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Angelisa Musolino, Il paesaggio delle grandi infrastrutture ferroviarie. Tutor: Prof.
Gianpiero Donin
 L’argomento
che la ricerca affronta, riguarda il paesaggio delle grandi infrastrutture
ferroviarie e le nuove relazioni, che esse instaurano con il territorio della
città contemporanea. Il campo d’indagine è vincolato all’ambito delle linee
tradizionali e delle nuove linee ad alta velocità, che presentano problemi ed
approcci sia a scala territoriale, che urbana e pertanto, offrono molteplici tematiche ed opportunità progettuali. Pertanto questa
ricerca focalizza l’attenzione, proprio sugli spazi di relazione tra linee
ferroviarie, stazioni ed ambiente circostante. Lo studio di alcune di queste
"nodalità", ha come ulteriore
scopo, quello di comprendere le "vocazioni" dei luoghi a costituire
spazi centrali delle aree urbane, e ciò come supporto alla progettazione,
relativamente alla costruzione delle le linee ad Alta Velocità ed alla
dismissione dei tracciati costieri. Si mira cioè a
ricostruire una geografia di possibili tendenze progettuali, focalizzando
l’attenzione sugli interventi e le strategie in cui la costruzione di un
nuovo paesaggio, è pensata interna al processo di progettazione
dell’infrastruttura stessa. Si propone quindi, di rovesciare l’usuale punto
di vista, che identifica la ferrovia come un’isolata opera tecnica, ponendo
l’accento sulle nuove tendenze in atto, che considerano
tali infrastrutture, come fatto emergente e come parte integrante, della
formazione di un nuovo paesaggio. La ricerca, strutturata come una sorta di atlante, individua quattro variabili tematiche, che
rappresentano i modi più diffusi e più efficaci, di approccio al progetto
paesaggistico delle ferrovie, e che
mettono in risalto, il ruolo sempre più importante della progettazione paesaggistica
delle infrastrutture, nella costruzione estetica dei luoghi in cui viviamo.
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