Deborah Gallina, Progettazione e impatto ambientale

Tutor: Prof. Daniela Colafranceschi

 

Questa ricerca, trae spunto da una considerazione antica ed elementare relativa al rapporto tra forme e tecniche del progetto infrastrutturale e forme e integrazioni del processo paesaggistico.

La progettazione tende ad essere applicazione di norme e risposta ad un sistema di vincoli precostituito. La Valutazione di Impatto Ambientale, ad oggi, non ha provocato un rinnovamento delle tecniche progettuali, limitandosi purtroppo ad essere solo una verifica ex-post cioè a progetto già definito. Probabilmente, senza dover pensare ad apocalittiche ed astratte città ideali o a territori intoccabili da imbalsamare, attraverso interventi puntuali di integrazione e non di mitigazione, prestando attenzione alla morfologia e alla specificità del luogo, potremmo iniziare a vedere città e territori con una identità definibile di appartenenza alla nostra epoca. Si propone una progettazione come “processo continuo” nel quale, progettista e paesaggista cooperino paritariamente durante tutto il processo puntando ad ottenere una opera “ecologicamente compatibile”.

 

 

Dottorato di ricerca in Architettura dei Parchi e dei Giardini ed Assetto de Territorio                                                                                                                 www.oasi.unirc.it